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venerdì 27 maggio 2016

"On your marks!" - Modena e Orvieto. Un giovedì da leoni

Desola Oki foto Colombo/Fidal

Grande giornata quella di ieri per gli atleti dell'Emilia-Romagna divisi fra il fronte casalingo del "Trofeo Goldoni-Benetti" di Modena e il "Memorial Luca Coscioni" di Orvieto.
Sotto la Ghirlandina le luci dei riflettori si sono accese ancora una volta su Desola Oki.
In questa stagione la "freccia nera" del Cus Parma si mette in mostra ogni volta che va sui blocchi, qualunque sia la specialità che affronta e non c'è il tempo di rimanere meravigliati per l'ultima impresa che ha compiuto che subito si migliora nuovamente. Domenica scorsa su questa stessa pista aveva messo a segno quel 24.41 che la mette al terzo posto delle classifiche continentali under 18 dei 200 metri, ieri è stata la volta dei suoi amati ostacoli. A Desola sono serviti soltanto 13.60 secondi per superare le dieci barriere, un crono che le vale il nuovo record regionale e la porta a soli quattro centesimi dal primato italiano di Veronica Borsi. E che per inciso è il sesto dei ranking mondiali e il secondo di quelli europei...
Giacomo Proserpio
Nei 100 uomini vinti da Marco Gianantoni (Virtus Bologna) in 10.74 va segnalata la prestazione del suo compagno di squadra Stefano Bignami. Il vincitore dei tricolori under 18 al coperto nel salto in lungo ha "bruciato" il suo precedente personale scendendo a 11.04. Il minimo per Tbilisi è sei centimetri più su e il vento ieri era a +0.3, ma il bolognese si trova al quinto posto delle graduatorie nazionali, non sarà facile conquistarsi un posto in azzurro.
Il finanziere Marco Lorenzi ha chiuso in solitudine un giro di pista da 47 netti che lo ha visto vincere per distacco, mentre sui 110 ostacoli juniores Marco Bigoni (Pro Sesto) e Nicola Cesca (Avis Macerata) hanno portato insieme a 14.05 la miglior prestazione italiana dell'anno, con la vittoria assegnata al lombardo dopo un attento esame della fotografia.
Nel settore salti spiccano il nuovo personale di Alessandro Bellelli (Self Montanari Reggio Emilia) vicitore dell'alto alla quota di 2.08m e il 13.00m con cui Maryoris Sanchez Ferrer (Lagarina Crus Team) si è presa l'oro del triplo femminile.
In grande spolvero i martellisti. Il lombardo Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è a caccia del minimo per i mondiali polacchi e quest'anno ha già superato i 66 metri. Purtroppo anche ieri non è stata la volta buona. Parafrasando De Gregori, il ragazzo si farà. Non ha affatto le spalle strette. Fra gli allievi uno spettacolare Nicola Cipolli (Fratellanza) ha messo a referto un 57.63 m che migliora di oltre un metro e mezzo il personale piazzando un ottima serie tutta superiore ai 55m.
Nuovi pb anche per la sue pari età impegnate nella gara femminile: la riccionese Jessica Mazzola (53.71m) ed Elena Risi (Fratellanza) che si è piazzata al secondo posto grazie ad un lancio di 52.15m.
A Orvieto il protagonista fra gli atleti della nostra regione è stato Francesco Lama. Il 5.40m superato
Francesco Lama insieme al suo allenatore Matteo Rubbiani
sulla pedana umbra dall'astista della Sacmi Imola è il nuovo record regionale juniores, ma soprattutto gli garantisce il passaporto per i mondiali di categoria con quella che è attualmente l'ottava prestazione dell'anno per un under 20. Un progresso veramente impressionante il suo se si pensa che il suo personale dello scorso anno era di 4.60m.
Per quanto riguarda gli altri emiliano romagnoli va segnalato il grande 2.25 dell'altista sammarinese Eugenio Rossi (Biotekna Marcon) che ha lasciato a dieci centimetri il livornese Lari, il 21.49 con cui Simone Pettenati (Fratellanza) ha occupato il trezo gradino del podio dei 200 metri il bronzo con standard per Amsterdam della modenese in forza all'Esercito Raphaela Lukudo (53.17) e il velocissimo doppio giro di pista da doppio personale di Bussotti e Bizzotto, risoltosi a favore del toscano nei confronti del parmigiano (1.47.55 contro 1.47.81)

Il salto vincente a 5.40m di Francesco Lama


Tutti i risultati di Orvieto

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