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mercoledì 1 giugno 2016

Call Room - Benvenuta Zaynab! La velocista n°1 in Europa da oggi è italiana

Zaynab sta andando verso Roma. La linea telefonica è molto disturbata, ma lei è felicissima.
E si sente.
Domani (oggi per chi legge, NdR) correrà la 4 x100 sulla pista dell'Olimpico al Silver Gala, l'aperitivo della tappa italiana della Diamond League. Se le cose dovessero andare bene sarà di nuovo in pista il giorno dopo, davanti alle telecamere della Rai. 
Non è la prima volta che la velocista reggiana si trova a calcare un palcoscenico importante, la differenza è che questa volta, finalmente, lo farà indossando una maglia azzurra con la scritta "Italia". 
Sì, perchè dopo otto anni Zaynab sotituisce l'arancione del tricolore della Costa d'Avorio con il rosso di quello italiano. Da oggi, finalmente, è italiana anche per la burocrazia.
Sono passati otto anni da quando ha lasciato il paese dove è nata, da quando se ne è andata da Man, il grosso centro di circa 100.000 abitanti soprannominato la "città delle 18 montagne". 
Ad aspettarla c'erano la pianura padana e Rubiera, una cittadina di quindicimila persone a pochi chilometri da Reggio Emilia.
"L'impatto con l'Italia è stato traumatico. Ero molto piccola ed ero abituata a passare le mie giornate all'aria aperta. Rubiera per me era un mondo sconosciuto, non parlavo la lingua, non conoscevo nessuno, non avevo amici. Con il tempo ho trovato i miei spazi, ma l'inizio è stato veramente difficile." 
Campionessa Italiana Cadette. Jesolo 2013
L'atletica per lei è una scoperta che arriva al primo anno di scuola media. "A portarmi al campo è stata la mia insegnante di educazione fisica che mi ha voluto nella squadra della scuola. Ho superato tutte le fasi preliminari fino ad arrivare alla vittoria nella finale nazionale. Si può dire che la mia carriera da atleta sia cominciata da Roma". 
Una carriera che dopo le prime gare scolastiche è proseguita con la maglia della squadra della Corradini Rubiera, la stessa in cui tanti anni fa mosse i primi passi Stefano Baldini e in cui oggi Zaynab rappresenta la punta di diamante di una società che vanta un settore giovanile ricchissimo di talenti, tanto da essere soprannominato la "Caldera di Rubiera".
Nel corso degli anni  l'allieva di Loredana Riccardi ha continuato a progredire costantemente, cambiando anche il suo approccio alle gare e ha messo insieme un lunghissimo curriculum di successi. "A oggi i miei personali sono 7.37 sui 60 metri, 11.63 sui 100 metri e 24.45 sui 200 (A cui vanno aggiunti i due crono ventosi del Brixia Meeting 2016 di 11.59 e 24.18, NdR). Fino all'anno scorso mi sentivo più a mio agio nelle gare indoor. Il lavoro che avevamo fatto con la mia allenatrice non mi permetteva di avere una buona resistenza alla velocità sulle distanze più lunghe. In questa stagione abbiamo messo a punto alcune cose e devo dire che le sensazioni sono completamente cambiate, ora correre 100 e 200 metri mi piace molto di più." 
La vittoria ai tricolori Allieve di Milano 2015
I ranking Iaaf parlano chiaro, è la migliore Allieva d'Europa sui 100 metri e occupa la nona posizione delle classifiche mondiali. E' più che lecito avere qualche speranza per i Campionati Europei di Tbilisi e non solo a livello individuale, ma lei preferisce fare un passo alla volta. 
"Non voglio fissarmi degli obiettivi ora. Da qui agli Europei la strada è ancora lunghissima. Certamente ho delle aspettative, spero di fare bene, ma moltissimo dipenderà da quanto sarò in forma in Georgia. Devo rimanere concentrata e continuare ad allenarmi come sto facendo ora, poi a luglio vedremo come andranno le cose."
Un passo alla volta, sperando di poter cantare insieme a lei l'Inno di Mameli. Per il momento possiamo soltanto dirle: "Benvenuta Zaynab. Era da un po' che ti aspettavamo."

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