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martedì 28 aprile 2015

Fuori Settore - "In pedana Virastyuk!"

Olimpiadi di Atlanta '96, il pesista ucraino realizza il record mondiale delle figure di m...

Tuttora imbattuto!!!

lunedì 27 aprile 2015

"On your marks!" - Il Trofeo Liberazione a Modena e Bologna e i CdS di Corsa

Atleti in pista in tutta la regione in questo fine settimana per una serie di appuntamenti agonistici che hanno fatto registrare un elevatissimo numero di presenze (record a Modena con più di 850 iscritti) e diversi risultati di ottimo livello.
Nei prossimi giorni lo starter della trentasettesima edizione del Trofeo Liberazione di Modena potrebbe soffrire di qualche problema al gomito e all'udito visto che, contando soltanto le partenze di 100 e 400 metri maschili e femminili, ha dovuto sparare per 91 volte.
Andrei Alexandru Zlatan
Come previsto il più veloce fra i centosettantanove partenti dei 100 metri uomini è stato Lorenzo Bilotti (Biotekna Marcon) che nella prima serie ha impiegato 10.58 secondi per piombare sulla linea del traguardo davanti a Gaetano Di Franco (Enterprise Benevento, 10.76) e all'altro lughese Luca Valbonesi (Sacmi Imola, 10.80). Quarto posto per Andrei Alexandru Zlatan (Atl. Reggio), classe 1998, che vince la quarta serie in 10.88 e realizza la miglior prestazione nazionale stagionale Allievi.
Tempi realizzati con vento quasi nullo (+0.6 per tutti) e che essendo alle primissime battute di stagione fanno sperare in prestazioni ancora più interessanti nelle prossime settimane. 
Nella velocità breve in rosa la spunta in 11.64 Giulia Riva della Fanfulla Lodigiana davanti alla neo-Allieva della Corradini Rubiera Zaynab Dosso che ferma i cronometri a 11.86 secondi. Soltanto sei centesimi al di sopra del record regionale che Anna Rita Balzani realizzò a San Sebastian nel 1984.
Per la terza piazza Leonice Germini (Atl. Reggio) chiude in 12.06 e stacca di un centesimo la compagna di allenamento Federica Giannotti.
Il giro di pista maschile e femminile incorona i due favoriti della vigilia: il trentacinquenne carabiniere lughese Luca Galletti (48.08) e Elena Maria Bonfanti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che alla prima uscita all'aperto infila un 53.18 che è molto di più di una bella speranza.
Zaynab Dosso
Ai posti d'onore fra gli uomini Mario Lambrughi (U.S. Vedano) che ha corso in 48.38 e "l'uomo di casa" Kevin Menzani (48.53), mentre fra le donne Raffaella Lukudo, la modenese che indossa le mostrine dell'Esercito, in 54.40 secondi ha superato la friulana Ilenia Vitale (Libertas Palmanova, 54.78).
Barbara Bressi corre praticamente da sola i 1500 metri in 4.29.87, mentre nella gara maschile il bellunese Riccobon vince in 3.55.97 e fa da lepre a Guerrieri (Corradini) , Bernardi e Mengozzi (entrambi portacolori della Sacmi Imola) che migliorano i rispettivi personali.
Nell'alto basta salire a 2.12 a Ferrante Grasselli (Fratellanza) per avere ragione del romano De Luca (Atl Futura) e del portacolori del Cus Cagliari Meloni che si fermano a 2.10 e 2.06. Deludente il padovano Ayres Da Motta che va di un solo centimetro al di sopra dei due metri.
Nel disco, assenti all'ultimo momento i due favoriti della vigilia Pilato e Bertolli, le vittorie vanno allo junior fiorentino Fabbri (Firenze Marathon) che fa atterrare i due kg del suo attrezzo a 51.09 e all'Allievo di Busseto, Calogero Marco Volo con 42.51.
Il peso di Andrea Ricci (Enterprise Benevento) atterra a 16.08m, davanti a quello del decatleta reggiano dell'Esercito Michele Calvi (15.31m) e dell'atleta di casa Giacomo Drusiani, che con il primo lancio arriva a 15.10m.                   
Nel lungo donne Sherry Isofa lascia il segno più vicino alla battuta a 5.64m e non ha eccessive difficoltà a regolare la concorrenza della veronese Anna Coltro che mette a referto un 5.48m e della juniores lughese Anna Plodiziszewska che si ferma a 5.47. In questa gara va segnalato il rientro alle competizioni della trentatreenne cesenate della Self Reggio Valentina Morigi, che alla sua prima prova dopo un grave infortunio che l'ha tenuta lontana dalle pedane per più di un anno ha messo a segno un più che incoraggiante 5.44m. 
Per quanto riguarda i lanci femminili è soprattutto il martello della juniores Sara Fantini a brillare.
La figlia d'arte parmigiana vince facile con 57.83, ma soprattutto realizza una buona serie con ben tre lanci non troppo distanti dalla linea dei 58 metri. 
Al campo Baumann di Bologna invece è andato in scena il "Liberazione" dedicato alle categorie giovanili. I migliori risultati sono arrivati dalla pedana del salto in alto dove il bolognese Mirco Sazzini (Virtus) è salito fino a 1.86m e la rodigina Rachele Bovo (Podisti Adria) fino a 1.63m, ma vanno segnalati anche il 10.51 negli 80 piani Cadette di  Sara Ronchini (Sacmi Imola) e il 2.42.48 di Hichame Jarine (Nuova Atl. Molinella) sui 1000 maschili. 
Mirco Sazzini
Sulla pista di Rubiera erano in programma ieri i societari di corsa che hanno avuto esiti inaspettati alla vigilia a causa di assenze e nuovi inserimenti imprevisti.
L'eritreo della Friulintagli Brugnera Ghebrehiwet ha dominato i 10000 maschili in 29.48.67 davanti a tre atleti della Casone Noceto: Brancato (29.55.02), Scalas (30.06.44) e Cacaci (30.16.85). I dieci km femminili sono andati a sorpresa a Barbara Bressi che ha migliorato il personale che risaliva al 2010 correndo in 34.48.02. A completare il podio due atlete della società organizzatrice: Ivana Iozzia che ha concluso i dieci kilometri in 35.20.73 e la cesenate Martina Facciani giunta al nuovo personale di 35.30.27.
Nelle gare giovanili primo mille sotto i tre minuti per Giulia Leonardi, molto attiva in questa primissima parte di stagione, che sulla pista di casa ha fatto segnare 2.58.48.




sabato 25 aprile 2015

"On your marks!" - Preview delle gare del week end. Trofeo Liberazione a Modena e Bologna e i 10000 di Rubiera

25 aprile per l'atletica dell'Emilia-Romagna fa da sempre rima con Modena e anche nel 2015 non fa eccezione.
Sono quasi 900 gli atleti attesi nel pomeriggio di oggi sotto la Ghirlandina con una densità record di partecipanti nelle gare di velocità maschile e femminile: 186 i partenti dei 100 metri uomini, 130 nella gara femminile. Pistola incandescente anche per le due gare dei 400 (143 gli uomini e 88 le ragazze) e per i 1500 metri (86 e 32). 
Ma ciò che più conta è che la quantità sarà strettamente accompagnata dalla qualità. 
Lorenzo Bilotti
Foto Colombo/Fidal
La starting list dei 100 maschili, guidata da Lorenzo Bilotti con il suo personale di 10.33, vede solo sesto il virtussino Diego Aldo Pettorossi che vanta un 10.70 che non è proprio da buttare via, tanto per usare un eufemismo. 
Nel giro di pista il favorito Luca Galletti (Carabinieri, 47.17 il tempo di iscrizione) ha alle sue spalle Ceriani (Rovellasca, 47.80) e Menzani (Fratellanza, 47.90).
In cima alla lista dei 1500 metri figura il 4.46.16 di Riccobon (Athletic Club Belluno). 
Favoritissimo fra le barriere alte è il rappresentante delle Fiamme Gialle Stefano Tedesco accereditato di 13.92.Nell'alto l'atleta di casa Ferrante Grasselli (pb di 2.21m) è tallonato da Meloni (Cus Cagliari) accreditato di 2.17 e Ayres Da Motta (Assindustria Padova, 2.16). La quota vincente dovrebbe salire molto anche nel salto con l'asta dove l'aviere Marco Boni  (personale di 5.60m, nove centimetri sotto nel 2014) se la vedrà con il padrone di casa Matteo Rubbiani (5.30m). Guida modenese anche nella graduatoria del salto in lungo con Riccardo Serra (7.49m) che distanzia di dieci centimetri Michele Boni (Aeronautica) e di ventisei il compagno di squadra Giorgio Setti.
Nei lanci Assoluti dovrebbero avere vita facile nelle rispettive gare il pesista "Giacomino" Drusiani e il discobolo Martin Pilato. Tra gli allievi va posta una certa attenzione al discobolo Edoardo Bertolli (Virtus Lucca) arrivato a 51.46 lo scorso anno e che durante le gare invernali 2015 ha già superato i 50 metri.
Ferrante Grasselli
Dovrebbero servire prestazioni abbondantemente al di sotto dei 12 secondi per salire sul podio dei 100 donne, gara che ha per favorite Federica Giannotti (Atl. Reggio), Giulia Riva (Fanfulla Lodigiana) e Sabrina Galimberti (Bracco Milano) con le due "frecce" di casa Iori e Forghieri a fare da outsiders di lusso. L'azzurra Elena Maria Bonfanti (Atl. Lecco) è la numero uno del giro di pista, mentre la reggiana Barbara Bressi (Self Montanari &Gruzza) guida la pattuglia delle mezzofondiste impegnate sui 1500. 
Coabitazione "all'attico" del salto in lungo in rosa dove Sherry Isofa (Cus Bologna) e Anna Coltro si presentano entrambe con 5.74. Lotta a due nel peso fra due giovanissime emiliane: la parmigiana Marta Baruffini e la piacentina Virginia Braghieri. Derby Parma-Piacenza anche nel martello dove la neo junior Sara Fantini se la vedrà con la ventunenne Giulia Rossetti. Incerto il martello Allieve dove pochi centimetri dividono Sara Fuduli (Libertas Livorno) e Jessica Mazzola (Riccione 62).
A Bologna in mattinata si terrà il Trofeo Liberazione riservato alle categorie Cadetti e Ragazzi.
Scorrendo le liste degli iscritti vanno segnalati i 192 centimetri di personale con cui Mirko Sazzini (Virtus Bologna) guida le liste del salto in alto e il 10.1 sugli 80 piani Cadette di Sara Ronchini (Sacmi Imola), mentre nella stessa gara al maschile il favorito è il cadetto primo anno dell'Acquadela Bologna Mattia De Blasi accreditato di 9.6.
Infine analizziamo brevemente i CdS Regionali di corsa a Rubiera che avranno come contorno alcune gare del settore giovanile. Giovanni Auciello è l'unico iscritto dei diecimila uomini sotto i 30 minuti e guida la pattuglia della Casone Noceto che a meno di stravolgimenti epocali dovrebbe garantirsi il titolo regionale di Società. Titolo che fra le donne dovrebbe essere scontato vada alla Corradini Rubiera che occupa i primi tre posti della graduatoria con Giulia Mattioli, Ivana Iozzia e Martina Facciani.

mercoledì 22 aprile 2015

Storie e Memorie - Parry O'Brien. L'uomo che voltò le spalle al passato


"The longer you apply pressure or force to an inanimate object, the farther it will go"

"Più a lungo imprimi a un oggetto pressione o forza, più questo andrà lontano"
Non è solo una semplice legge fisica quella che Parry O'Brien spiega al giornalista di Time che lo intervista nel 1956, è l'intuizione che cambia per sempre il getto del peso.
E' il 1951 e William Patrick O'Brien, come era stato registrato all'anagrafe il 28 gennaio del 1932, è un tipico ragazzone californiano e a soli 19 anni ha già vinto il suo primo titolo statunitense nel lancio del peso.
Utilizza la tecnica standard dell'epoca che consiste nel piazzarsi paralleli alla direzione di lancio, caricare la gamba di appoggio, fare oscillare il "puntello" (la gamba sinistra) un paio di volte  per poi spiccare un balzo in avanti sfruttando l'inerzia del movimento.  
Quello che lo differenzia dagli altri pesisti sono le sue qualità fisiche. I lanciatori dell'epoca sono per lo più energumeni altissimi che di regola sulla bilancia superano i 120/130  kg,  fortissimi ma non eccessivamente agili.
Parry è un'atleta nuovo, estremamente muscolato certo, ma diverso.
Figlio di un professionista del baseball, sportivissimo fin da ragazzino, pratica l'atletica e il football americano a un buon livello fino al primo anno di college quando un brutto infortunio, causato da un calcio allo stomaco, lo induce ad abbandonare la palla ovale.
E' alto un metro e novanta, pesa circa 110 kg, è tonico, agile e molto, molto veloce ed esplosivo (ha un personale di 10"8 sui 100).
Il gigante californiano è un uomo di carattere, uno che vince e che vuole vincere, ed è proprio una sconfitta, quella subita al meeting di Fresno nel 1951, che lo spinge a cercare un nuovo metodo di lancio.
O'Brien intuisce che quel tipo di traslocazione  ha dei grossi limiti e che anche la sua preparazione può essere migliorata. Inizia a praticare Yoga per aumentare la mobilità articolare e la concentrazione e si applica allo studio della fisica per escogitare un modo diverso per sfruttare le forze accumulate in pedana.

Lavorando di cesello sui diversi aspetti della specialità poco a poco inventa il suo metodo.
Cambia la posizione di partenza, ponendosi di spalle rispetto alla direzione di lancio, effettua un profondo caricamento sulla gamba destra per poi scagliare la sinistra indietro con un sorta di calcio di mulo. Quando raggiunge la "power position" la velocità a cui il peso esce dalle dita che lo spingono fino all'ultimo istante è impressionante.

Mai visto niente del genere fino ad allora.
I risultati del nuovo metodo non tardano ad arrivare e nel 1952 alle Olimpiadi di Helsinky  si mette al collo la medaglia d'oro lanciando a 17.41m,  lasciandosi alle spalle i connazionali Darrow Hooper (17.39) e Jim Fuchs, allora detentore del record del mondo, che si ferma a 17.06m.
La vittoria finlandese fa parte di una lunghissima  serie di successi che per quattro anni esatti, a partire dal giugno del '52, lo vedrà imbattuto per ben 116 gare.
L'anno successivo il gigante di Santa Monica segna il primo dei suoi dieci record mondiali diventando il primo uomo a superare la linea dei 18 metri. Iscriverà per l'ultima volta il suo nome nell'albo d'oro dei recordmen  il 1 agosto del 1959 ad Albuquerque, New Mexico con un lancio di 19.30 m .

Ripete l'oro olimpico a Melbourne lanciando a 18.56m, superando l'altro americano Bill Nieder e il cecoslovacco Jiri Skobia;  nel 1960 ai giochi di Roma è secondo  dietro a Nieder e chiude la sua carriera a cinque cerchi ai piedi del podio di Tokio '64.

Realizza il suo personal best solo nel 1966 quando a 34 anni, poco prima di appendere le scarpe al chiodo, fa atterrare la boccia da sedici libbre a
19.69m.
Dopo la fine della vita da atleta "professionista" inizia una brillante carriera lavorativa prima in un istituto bancario, poi come immobiliarista e costruttore, ma resta uno sportivo per tutta la vita  e continua a partecipare alle gare master.
Il più grande pesista di tutti i tempi si spegne a 75 anni a Santa Clarita in California il 21 aprile 2007, a causa di un attacco cardiaco mentre partecipa a una gara di nuoto.

lunedì 20 aprile 2015

"On your marks!" - I risultati del week end. Michele Brini migliora il record italiano del Decathlon Allievi

Nonostante le condizioni meteo, almeno nella zona della Romagna, siano state più che difficili, gli appuntamenti agonistici del fine settimana hanno fatto registrare diversi risultati di notevole valore.
Primo fra tutti il nuovo record italiano del decathlon Allievi fatto registrare da Michele Brini nella due giorni di Misano Adriatico dedicata ai CdS di Prove Multiple.
Il portacolori della Sacmi Imola ha totalizzato 6336 punti, 39 in più del compagno di club Francesco Lama che il 26 aprile dello scorso anno a Modena aveva iscritto per primo il suo nome nell'albo d'oro della neonata specialità. 
Questi i parziali delle dieci gare: 11.65 sui 100 metri, 5.94 nel lungo, 12.97 nel getto del peso, 1.67 nell'alto, 53.35 sul giro di pista, 14.67 nella gara dei 110 ostacoli, 38.55 nel disco, 3.00 nel salto con l'asta e 4.36.26 nei 1500 metri finali.
Una prestazione che il lughese molto probabilmente migliorerà alla prossima occasione, soprattutto se le condizioni meteo dovessero essere più favorevoli.
Giacomo Testa (Cus Parma) vincitore della gara Assoluta con 5897 punti e Alessandro Meliconi (Pontevecchio Bologna, oro fra gli Juniores con 5011 punti) hanno ritoccato il proprio personale, così non è stato per Lucia Quaglieri (prima nell'Eptathlon Assoluto con 4706 punti) e Maite Vannucci, vincitrice fra le allieve con 4161 punti. 
Michele Brini
Grandi soddisfazioni per la Sacmi anche da Jesolo dove era in programma il Challenge Nazionale di Staffette. I ragazzi del Presidente Cavini hanno trionfato sia nella 4X800 (Mengozzi/Kanziz/Bernardi/Conti) con il tempo di 8.03.11, sia nella 4X1500 (Kanziz/Mengozzi/Malpighi/Bernardi) in 17.08.23, aggiudicandosi il trofeo riservato al gruppo mezzofondo. Un errore di cambio nella 4X100 ha impedito agli imolesi di accedere alla classifica generale dove avrebbero certamente potuto ambire a un risultato di prestigio grazie anche al quinto posto della 4X400 e al settimo della 4X200.
Dal veneto arrivano anche due bronzi per la Fratellanza Modena con la 4X100 femminile (Grigolato/Iori/Berneschi/Forghieri) che ha portato il testimone al traguardo in 49.81 e alla 4X200 uomini (1.29.1, Cesari/Ansaloni/Calvano/Pettenati).
Terza piazza anche per la staffetta del miglio della Virtus Bologna composta da Casacci/Monzani/Piccolo/Hazmi che ha fermato  cronometri sul tempo di 3.29.08.
Pioggia e freddo sono stati i veri protagonisti del meeting di San Marino tanto che hanno costretto gli organizzatori ad annullare le gare dell'asta e dell'alto femminile per evitare rischi alle atlete, tuttavia qualche sprazzo di luce si è visto comunque.
Andrea Ercolani Volta, ha corso il giro di pista con barriere in 55.54, poco al di sopra del record nazionale sammarinese che aveva fatto segnare il 12 aprile a Fermo con 55.30.
Ad Alessandro Xilo (Virtus Bologna) sono serviti 9.52 secondi per imporsi sul cesenate Marco Maldini, arrivato sul traguardo quattro centesimi più tardi, mentre sui 150 metri Alberto Rontini (Atl. Faenza) ha vinto in 16.72 davanti ad Alex Pagnini, atleta del vivaio di Cattolica attualmente in forza alla squadra umbra dell'Atletica Capanne, che ha chiuso in 16.94 e al compagno di squadra Tartaglione (17.01).
Argento per Pagnini anche sui 300 metri in 35.89 dietro il maceratese Lorenzo Angelini (35.23).

Figuravano in calendario anche diverse riunioni provinciali riservate alle categorie giovanili.

A Imola il maltempo di sabato ha costretto gli organizzatori a rimandare diverse specialità che verranno recuperate nella serata di domani e, al momento in cui scriviamo, non sono disponibili i risultati delle gare già effettuate.
A Parma dove si è tenuto il Trofeo FMI Parma Sprint vanno segnalate le prime due dei 1200 siepi Cadette Giulia Leonardi (Corradini Rubiera) e Giulia Zambrelli, atleta della società di casa, che hanno corso in 3.56.4 e 3.58.3. In evidenza anche altre due parmigiane: la vincitrice dei 600 metri Margherita Gandini (1.44.5) e la giavellottista Maria Bertolini  fermatasi a 35.59m.

Nel video (https://www.facebook.com/ederatletica) la gara dei 400 ostacoli di San Marino


venerdì 17 aprile 2015

"On your marks!" - Preview delle gare del week end

Calendario fitto di appuntamenti in questo fine settimana. 
Pronti, via e la stagione outdoor appena iniziata assegnerà a Jesolo i primi "trofei nazionali" per club.
Si tratta di quelli del primo challenge nazionale di staffette che vedrà impegnate ben sei società dell'Emilia Romagna: Virtus Bologna (4X100 e 4X400 uomini), Sacmi Imola (unica società della regione che presenta un quartetto in ciascuna gara del programma maschile), Fratellanza (impegnata in tutte le specialità del gruppo velocità sia con gli uomini che con le ragazze), Cus Bologna (4X100 donne), Interflumina Casalmaggiore (4X100 donne) e Francesco Francia (4X800 uomini). Un'occasione importante soprattutto per i velocisti e i componenti delle staffette del miglio perchè le prime tre squadre classificate avranno l'accesso garantito ai Campionati Italiani Assoluti.
Lo Stadio Olimpico di San Marino
A Misano doppio programma con la prima fase del Trofeo Regionale Master e i Campionati Regionali Assoluti e Allievi/e di prove multiple. I pronostici danno favoriti in questa gara Michele Brini (Sacmi) e Maite Vannucci (Cus Bo) fra gli Allievi, Francesco Lama (Sacmi) fra gli uomini under 20, Tommaso Battisti (Edera Forlì) fra i decatleti assoluti, mentre Carolina Bianchi (Icel Lugo) dovrebbe tenere testa  abbastanza facilmente alle due giovani Lucia Quaglieri (Modena Atletica) e Chiara Calgarini, anch'essa lughese.
Diamo un rapido sguardo infine agli iscritti del Meeting di Apertura organizzato dall'Olympus San Marino.
Doppia sfida sulle distanze spurie di 150 e 300 metri fra Alberto Rontini (Atl 85 Faenza) e Alex Pagnini (Atl. Capanne). In cima alle starting list del lungo maschile troviamo l'atleta di casa, tesserato per l'Atletica Santamonica Misano, Luca Maccapani accreditato di 6.73m.
Nel giavellotto Giacomo Mancini (Olimpus San Marino) con il suo pb di 63.41 metri non pare avere avversari in grado di impensierirlo. 
Stessa situazione nell'asta donne per la friulana Rebecca De Martin (Atl. Brugnera) che arriva sul Titano forte di un 3.60m di personale che lascia pochi dubbi sull'esito della gara.
Tra i giovanissimi va segnalata la presenza di Michela Massari (Atl. 75 Cattolica) che parte in testa alle liste degli 80 metri (10.3) e del lungo dove ha alle spalle per soli due  centimetri Sofia Boschi (Endas Cesena) che è iscritta con la misura di 4.92m 

martedì 14 aprile 2015

"On your marks!" - I risultati del week end

Martin Pilato
Dopo aver già dato conto dei risultati del Meeting di Copparo, passiamo a un breve riepilogo delle altre gare del fine settimana segnalando alcuni dei migliori risultati.
Partiamo dalle gare "oltre confine" con il 54.85m con cui Martin Pilato ha aggiunto 5 cm al personale vincendo il meeting di Marcon (VE) nel pomeriggio di sabato. 
A Pavia Lorenzo Bilotti, da questa stagione in forza alla Biotekna Marcon, ha vinto i 150 metri in 15.92, mentre la gara femminile è stata appannaggio di Michelle Bassi dell'Atletica Reggio con un crono di 19.10. Doppia vittoria nella categoria Cadette per Giulia Zambrelli nei 300 (43.25) e 500 metri (1.19.52).
In Emilia Romagna erano previste diverse manifestazioni per il settore giovanile inserite nei vari calendari provinciali.
A Piacenza doppietta per il Cadetto Tommaso Boiardi (Atl. Piacenza) primo nei 300 piani in 39.6 e nel lungo con 5.83m. Vittoria biancorossa anche nel lungo Cadette con Chiara Fagnoni atterrata a 5.01m.
Anna Busetto
A Reggiolo oro e argento per la Sintofarm sugli 80 ostacoli Cadette con Giulia Mausoli (11.7) e Giulia Guarriello (11.9) che centrano fin dalla prima gara di stagione la qualificazione per i tricolori di categoria. Qualificazione ottenuta anche dalla pesista Miriam Menai (Self Montanari&Gruzza Reggio Emilia) con un lancio di 11.05m.
Per la provincia di Bologna l'appuntamento era a Sasso Marconi. Ancora una buona prestazione per Ronaldo Wickremasinghe (Virtus)  nel getto del peso che resta al di sotto del personale stabilito il giorno prima a Copparo, ma si conferma a ottimi livelli con due spallate assolutamente identiche:15.58 metri al primo e al terzo turno.
A Santarcangelo si sono tenuti i Campionati Provinciali di prove multiple. Analizzando le singole prestazioni emergono le prove di Michela Massari (Atl. 75 Cattolica) che ha corso gli 80 ostacoli in 12.3, Maria Piccioni (Riccione 62, atleta al primo anno di categoria) che ha vinto il salto in alto con 1.49m, e Emanuela Casadei (Rimini Nord) che al secondo lancio ha scagliato il suo giavellotto a 38.18m. La più costante nelle cinque specialità invece è stata Anna Busetto (Rimini Nord) che ha totaluzzato 3236 punti. Vittoria casalinga anche nella gara maschile dove Enrico Zangari ha totalizzato 3041 punti.

domenica 12 aprile 2015

Errata Corrige - Risultati Meeting di Copparo 11 aprile 2015

Ringraziamo Il vice-fiduciario tecnico regionale Alessandro Casarini per averci segnalato un errore che abbiamo commesso nell'articolo sulla gara di Copparo.
Il risultato di Mateus Maldina non è stato ottenuto con l'attrezzo da 7 kg in uso fra gli Assoluti, come erroneamente riportato nei risultati, ma con quello da 5 kg proprio della categoria Allievi.
Per il bolognese si tratta comunque di un buon miglioramento rispetto allo scorso anno e di una misura che gli garantisce fin da ora la qualificazione ai Campionati Italiani che si terranno a Milano dal 19 al 21 giugno prossimo.
Purtroppo non siamo di fronte a un nuovo caso Schmitt, il pesista tedesco che qualche settimana fa ha migliorato il suo personale in un colpo solo di 2.28 metri (vai alla notizia).
Ci scusiamo con i lettori per l'inesattezza e vi invitiamo a segnalarci in futuro eventuali altri nostri errori che correggermo al più presto posssibile.

"On your marks!" - 11 aprile 2015. I risultati del meeting di Copparo.

La quarantesima edizione del Metting di Primavera di Copparo ha inaugurato la stagione outdoor 2015 con una serie di risultati di tutto rispetto arrivati per lo più dalle gare maschili.
Luca Valbonesi
Come da tradizione del meeting copparese nel programma erano previste diverse gare sulle cosiddette distanze non olimpiche.
Dominio indiscusso nella velocità per Luca Valbonesi che ha realizzato la doppietta 150/300 metri mantenendosi in entrambe le distanze poco al di sopra  dei suoi personal best.
Mateus Maldina
Sui 150m l'imolese ha fermato i cronometri sul tempo di 16.19 centesimi (due al di sopra del suo miglior tempo del 2014), dietro di lui Simone Pettenati (Fratellanza), azzurro ai mondiali juniores dello scorso anno, che ha chiuso in 16.45 e l'atleta di casa Leonardo Marangoni che ha messo a segno il personale in 16.57. Sulla distanza doppia il ventiduenne della Sacmi Imola ha impiegato 34.39 secondi (sette centesimi al di sopra del tempo dello scorso anno) per lasciarsi alle spalle il virtussino Davide Casacci (35.59) e il copparese Marangoni, miglioratosi anche in questa distanza con 35.91.
Trittico imolese sul podio e nuovo PB per tutti e tre sui 1000 metri: la vittoria è andata a Simone Bernardi che in 2.31.44  ha regolato sul traguardo  metri Federico Mengozzi (2.33.13) e Yassir Kanziz (2.34.67).
Sui 3000 metri l'Allievo Natan Lodi lima quasi 8 secondi al tempo che lo scorso anno lo ha visto ventesimo ai tricolori di Rieti e porta il suo limite sulla distanza a 9.03.46.
Ronaldo Wickremasinghe
Nel lungo Federico Xella rimane lontano dalle sue migliori misure, ma sale comunque sul gradino più alto del podio con un balzo di 6.80 metri. La vittoria fra i cadetti va al ragazzo di casa, Mattia Francesco Boscani, che atterra a un centimetro dai sei metri.
E' dal getto del peso che arrivano i due miglioramenti più consistenti. Tra gli assoluti la vittoria va al non ancora sedicenne Mateus Maldina (Atl. Blizzard) che scaglia l'attrezzo da 7.260 kg a 13.42 metri. Circa 40 centimetri al di sotto del miglior lancio del 2014...ma lo scorso anno il bolognese di Calderara era Cadetto e utilizzava la boccia da 4 kg!
Fra gli under 15 l'oro va a Ronaldo Wickremasinghe, bolognese lato Virtus, che manda il giudice a mettere il picchetto a 16.31 metri dalla pedana, oltre tre metri più lontano del suo miglior lancio del 2014, una prestazione che lo scorso anno lo avrebbe proiettato al secondo posto delle liste nazionali di categoria.
Fra le donne Elisa Laffi (Cus Bo) corre i 150 netri in 19.58, Anna Berneschi (Fratellanza) i 300 metri in 41.82. Nelle categorie giovanili da segnalare la vittoria del lungo cadette da parte di Carlotta Faccini (C.A. Copparo) che ha vinto con 4.92m.
Questo il link per visualizzare i risultati completi.
Memorial Tezzon - Copparo 11 aprile 2015

mercoledì 8 aprile 2015

Calendari - Finalmente si parte!

Sarà la quarantesima edizione del "Meeting di Primavera" di Copparo, intitolato alla memoria di Paolo Tezzon, a dare il via ufficialmente nel pomeriggio di sabato all'attività agonistica regionale estiva, ma già questa sera si avrà un "piccolo antipasto". 
Si terrà al Campo Scuola "Grossi" la prima tappa del circuito Parma Estate (primo sparo alle 18.45) che ha in programma ben cinque serie di 3000 metri per un totale di circa cento iscritti.
Nel prossimo fine settimana prenderà il via anche l'attività giovanile dei calendari provinciali che ha già avuto qualche anticipazione a Massalobarda e Cattolica.
A Piacenza si disputerà la prima giornata dei CdS Ragazzi e Cadetti che si concluderanno sabato 18, mentre domenica 26 andranno in scena i societari provinciali di Prove Multiple.
Il "Trofeo F.M.I. Parma Sprint" è fissato per il 18 aprile, mentre il campo di Reggiolo sabato 11 ospiterà il trofeo di apertura della provincia di Reggio Emilia.
Appuntamento per sabato pomeriggio anche a San Felice sul Panaro, Lugo, che ospiterà le staffette per Forlì-Cesena e Ravenna, e Santarcangelo, con le prove multiple per ragazzi e cadetti di Rimini.
Le staffette giovanili della provincia di Bologna scenderanno in pista domenica  pomeriggio a Sasso Marconi, anticipo dei campionati provinciali di società in programma a Imola nel fine settimana successivo, mentre Ferrara alzerà il sipario mercoledì 15.

Graduatorie - Graduatorie all time Emilia-Romagna. Cosa è cambiato nel 2014? Juniores maschili e femminili

Seconda parte dell'analisi delle graduatorie di fidalemiliaromagna.it. con le novità ai piani alti delle liste juniores maschili e femminili.
Lorenzo Dallavalle
Al 31 marzo scorso sono solo tredici i ragazzi che sono riusciti a entrare fra i primi dieci di tutti i tempi e in quattro casi si tratta di atleti che erano ancora Allievi.
Due sono triplisti: Tobia Bocchi (il cui 16.04  di Rieti rappresenta al tempo stesso il nuovo primato Allievi e Juniores) e Andrea Dallavalle, salito al sesto posto grazie al 15.19m con cui poche settimane fa ha conquistato il titolo indoor. Il 15.92m  con cui Dallavalle "senior", Lorenzo, ha vinto i tricolori Junior 2014 a Torino lo mette al secondo posto, mentre il terzo alfiere dell'Atletica Piacenza in questa specialità, Filippo Cravedi, è settimo con 15.16m.
Novità anche dal settore della velocità. Le prestazioni con cui Simone Pettenati  (Modena Atletica) ha messo al collo due medaglie d'argento a Torino, 10.53 sui 100 e 21.43 sulla distanza doppia, lo portano rispettivamente al secondo e al quarto posto di sempre.
Il 10.67 del velocista della Virtus Bologna Marco Giannantoni gli vale la sesta posizione, due sopra il 10.70 del compagno di squadra Pettorossi, ancora Allievo.
Yassin Bouih (Reggio Event's, 1.50.88 sugli 800m) e Simone Colombini (Fratellanza, 9.05.66 sui 3000 siepi), entrambi al quinto posto,  sono gli unici mezzofondisti a muovere le classifiche.
La tradizione dell'Edera Forlì fra le barriere alte è rinverdita da Pier Francesco Battistini che con il 14.19 del bronzo di Torino ha eguagliato in vetta alla lista i personali di Enzo Franciosi e Alessandro Faragona.
Il podio dei 200 metri a Torino 2014
Nei 400 hs il 52.54 corso a Modena dal virtussino Andrea Pedrelli è la terza prestazione di sempre.
Note negative dal settore lanci dove va evidenziato un clamoroso "non pervenuto", con nessun nuovo arrivo a cambiare le graduatorie. 
Un solo segno di spunta invece nel decathlon con i 5052  punti di Simone Cremonini della Modena Atletica, ottavo.
Quattro dei quattordici cambiamenti nelle liste femminili sono opera di una sola atleta: Ayomide Folorunso. 
La nigeriana di Fidenza al primo anno di categoria è quinta sui 200 con 24.40, quinta nei 100 ostacoli (14.21), prima nei 400 piani, dove con 55.00 ha finalmente migliorato il 54.9 che Donata Govoni siglò a Modena nel 1963, ma soprattutto è prima sui 400 ostacoli con quel 58.34 con cui ha raggiunto il settimo posto ai Mondiali Junior di Eugene.
Sono tre invece le new entry under 18. La più alta è quella di Sara Fantini (Cus Parma) che migliora di quasi quattro metri il record del martello portandolo a 58,54m,  mentre è un lancio da 12.59m che iscrive alla nona posizione delle graduatorie del peso la compagna di club Marta Baruffini.
La sedicenne modenese Eleonora Iori ragginge la sesta posizione nei 100 piani fra le sorelle più grandi grazie al s
uo crono di 11.94.
3000 siepi con la modenese Christine Santi seconda di sempre in 10.40.29 e Catia Solaroli (Atl.'85 Faenza) decima in 11.57.67. La Santi va forte anche senza ostacoli e si piazza sesta nel ranking dei 3000 m correndo in 9.56.43.
Ayomide Folorunso a Eugene 2014
Le novità nel settore salti arrivano dall'appena conclusa stagione indoor: quarta piazza nel triplo per Martina Manzini (Cus Parma; 12.31 il 25 gennaio ad Ancona) e decimo posto in coabitazione con altre cinque ragazze per Giulia Giugni (Fratellanza) che nel capoluogo marchigiano ha superato la quota di 3.40m.
Messo a referto a gennaio anche il 39.24 di Greta Romei che proietta la giavellottista modenese al 10 posto.
L'eptathlon infine vede a scalare le classifiche all time la prima e la terza classificata dei tricolori di categoria dello scorso anno: quinta con 4952 punti Lucia Quaglieri della Modena Atletica, ottava Chiara Calgarini (Atletica Lugo) 4587 punti.





martedì 7 aprile 2015

Graduatorie - Graduatorie all time Emilia-Romagna. Cosa è cambiato nel 2014? Allievi-Allieve

Sono in corso di pubblicazione su fidalemiliaromagna.it le graduatorie regionali all time. 
Cosa è cambiato nella scorsa stagione agonistica? A pochi giorni dall'apertura dell'attività regionale outdoor cerchiamo di capirlo analizzando le liste compilate da Giorgio Rizzoli, accuratissimo statistico in forza al team della federatletica regionale.
Tobia Bocchi
Oggi ci occuperemo degli under 18 maschi e femmine.
Sono otto gli Allievi che fino al 31 marzo scorso si sono inseriti nella top ten della loro specialità  e fra questi vanno subito fatte due menzioni d'onore per il velocista Diego Aldo Pettorossi e il triplista Tobia Bocchi che durante i Campionati Italiani di Rieti hanno indossato la maglia tricolore e migliorato il precedente record regionale.
Diego Aldo Pettorossi
Il saltatore del Cus Parma, argento alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino,  grazie al 16.04m reatino risulta essere il quarto performer mondiale dello scorso anno e il secondo italiano di tutti i tempi alle spalle di Andrew Howe.
Il ragazzo delle "V nere" ha volato sul rettilineo laziale in 10.70, 3 centesimi meglio del tempo con cui Andrea Rabino (Fratellanza) conquistò il titolo italiano a Siderno nel 1995.
Freschissimo, la prestazione risale al 15 febbraio scorso, è il quarto posto del triplista Andrea Dallavalle (Atl. Piacenza) grazie alla misura di 15.19m che gli ha regalato il titolo Allievi indoor.
Il 49.64 ottenuto a Modena il 10 maggio permette ad Alessandro Xilo (Virtus Bologna) di scalare le classifiche del giro di pista fino alla sesta posizione.
L'imolese Francesco Lama si piazza quarto nel lungo grazie al 7.17 ottenuto nella gara indoor di Ancona il 16 febbraio e, vincendo il decathlon disputato a Modena il 27 aprile con 6297 punti, fa registrare il primo record regionale della gara delle gare.
Sara Fantini
Nona posizione per Matteo Orsatti (Cus Parma) che migliora il suo personale durante i Campionati Italiani correndo i 110 metri con barriere in 14.46.
E per finire va ricordato il marciatore modenese Cesare Cozza che il 4 ottobre a Macerata ha fermato i cronometri sul tempo di 23.27.56 che gli vale l'ottavo posto.
Complici alcuni recenti cambiamenti di regolamento sono molto più numerose le new entry in rosa, ben ventuno, con picchi di quattro nuovi arrivi nel martello e nel giavellotto.
Giulia Lodi e Maite Vannucci
La martelista Sara Fantini con un lancio di 65.99 metri ha letteralmente polverizzato il precedente primato che dal 2001 apparteneva ad Alice Marusi (Cus Bologna) con 55.02. Anche Anna Botti (Cus Ferrara) con 55.38m ha superato la ex primatista, mentre il sesto e settimo posto sono ora appannaggio di Matilde Buda (Libertas Rimini, 51.70m) e Anita Bonetti (Mollificio Modenese, 50.00m).
Il Cus Parma mette in bacheca altri due record grazie al 14.50m di Marta Baruffini che le vale l'argento tricolore del peso e al bronzo di Rieti, Elisa Maria di Lazzaro, che "ritma" i 100 ostacoli in 13.94.
Maite Vannucci, talento bolognese sponda Cus al primo anno di categoria, si inserisce in tre graduatorie all time: è seconda nel giavellotto con 44.10m, quarta nel peso con 13.60m e si aggiudica la terza piazza nella lista dell'eptathon Allieve con 4556 punti.
Dietro di lei nel giavellotto Greta Romei (Atletica Reggio, 42.87m), la compagna di club Giulia Lodi (quarta con 40.64m) e la "cussina" ferrarese Barbara Basaglia che sale al settimo posto con 39.79m.
Sono tre i nuovi record sui 100 piani: le due modenesi Eleonora Iori (11.94, seconda) e Paola Forghieri (12.08, quinta) e la portacolori dell'Atletica Reggio Laura Fattori, sesta con il 12.09 registrato a Bressanone.
Arriva da Casalmaggiore la marciatrice Virginia Orlandi, decima nei 5 km in 26 minuti, 37 secondi e 61 centesimi, 
Le novità del settore salti, infine, sono l'astista sammarinese Chiara Giardi che è salita fino a 3.25m per agguantare la nona posizione e le tripliste Elisa Rinaldi (Cinque Cerchi PC) e Fabiana Vandi (Riccione '62) rispettivamente settima e nona con 11.95m e 11.63m
Qui sotto i link alle graduatorie complete.



domenica 5 aprile 2015

Pensieri e Parole - Addio a Renato Tammaro


E' scomparso oggi a Milano a 89 anni Renato Tammaro. 

Fondatore nel 1946, e da allora ininterrottamente Presidente dell'Atletica Riccardi Milano, era una delle figure storiche dell'atletica italiana.
Ci uniamo alle condoglianze che stanno arrivando da tutto il mondo dell'atletica alla famiglia  e vi invitiamo a leggerne il breve ricordo pubblicato su fidal.it.

venerdì 3 aprile 2015

Fuori Settore - L'australiano Hansen migliora il record mondiale del beermile


Qual'è la gara più difficile dell'atletica leggera?
Quella che richiede più forza di volontà, dedizione, resistenza alla fatica e costanza negli allenamenti?
La maratona? O la 50 km di marcia? O forse le ultramarathon come le 100 km o le 24h di corsa?
No. Niente di tutto questo.
La specialità più estrema, e che indubbiamente annovera gli atleti più "allegri", è senza ombra di dubbio il "beermile" e da ieri il mondo ha un nuovo campione di questa difficile disciplina.
Non si tratta di Barney Gumble, come molti potrebbero pensare, ma dell'australiano di Tasmania James "Jimbo" Hansen che a Launceston ha percorso i 1609 metri e 14 centimetri nel tempo di 4.56.25, scolandosi "alla goccia" quattro birre da 35 centilitri, una prima di ogni giro. 
Il "canguro etilista" ha strappato il record al californiano James "The Beast" Nielsen, che il 27 aprile del 2014 era diventato il primo uomo a scendere al di sotto del muro dei cinque minuti, correndo i quattro giri e spiccioli della gara in 4 minuti 57 secondi e un decimo.
Il beermile è una competizione che ha un "board" che ne detta le regole e registra i risultati (http://www.beermile.com)  e i suoi adepti sono atleti che non improvvisano la loro preparazione, curando anche l'aspetto tecnico. 
Secondo "The Beast" per esempio, che si allenava duramente anche prima di andare al lavoro utilizzando Coca-Cola, la birra va mantenuta a temperatura ambiente, in modo da consentire al momento dell'apertura la maggiore fuoriuscita possibile di anidride carbonica, sostanza che secondo l'americano causerebbe molti più problemi dell'alcool per il buon esito della prova.
Vi sono altre specialità alcoliche regolamentate oltre a questa che è la distanza regina del mezzofondo per gli anglosassoni. La più appassionante sembra quella dei 3000 siepi vodka: si tratta di correre un normale 3000 siepi, passaggio alla riviera compreso, bevendo nel frattempo sette bicchieri di vodka liscia, uno per ogni passaggio alla linea del traguardo. Il miglior risultato conosciuto a oggi è di 12.04.0.

giovedì 2 aprile 2015

"E' la stampa, bellezza..."

Alcuni commenti della stampa on line alla conferenza stampa di Alex Schwazer e Alessandro Donati.



       



E un sunto del commento di Fausto Narducci sulla Gazzetta dello Sport di oggi che potete trovare su Queen Atletica

Fuori Settore - "1984"

Chi l'ha detto che l'atletica in tv non "spacca"?
Il lancio del martello...al Grande Fratello!
La tecnica lascia a desiderare, ma il risultato ha lasciato il segno!

"On your marks!" - Raduno collegiale primaverile - Misano Adriatico, 2/4 aprile 2015

Si sono ritrovati questa mattina alle 10 allo stadio di Misano Adriatico i 74 ragazzi e ragazze delle categorie Juniores e Allievi che fino a sabato parteciperanno all'edizione 2015 del tradizionale raduno tecnico primaverile organizzato dalla Fidal Emilia-Romagna.
Sedici allenatori di grande esperienza, coordinati dal vice-fiduciario tecnico regionale Alessandro Casarini, si occuperanno di verificare i progressi ottenuti durante la preparazione invernale  e cercare di trovare soluzioni ai piccoli problemi di natura tecnica che dovessero emergere durante il clinic.
Un'ottima occasione per i migliori atleti della regione per mettere a punto i motori prima dell'inizio della stagione agonistica.  
Ai Campionati Italiani, per entrambe le categorie, mancano poco più di due mesi...

Fuori Settore - Il rigore

"Quando il dito indica la luna..."