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martedì 26 aprile 2016

News - Anche Budapest presenta il logo per la candidatura olimpica del 2024

Non ne abbiamo mai fatto un mistero: se la strada delle Olimpiadi del 2024 dovesse passare molto lontano da Roma non ci dispiacerebbe neanche un po'.  Anzi, a dire il vero abbiamo preso con una certa preoccupazione il "nein" referendario dei cittadini di Amburgo che hanno deciso di voltare le spalle ai cinque cerchi ritenendoli forieri più di problemi che di benefici.
Nelle settimane scorse i comitati organizzatori hanno svelato quello che, almeno mediaticamente, è un passaggio fondamentale nella presentazione di una candidatura e cioè il logo che andrà a identificare le aspirazioni olimpiche delle varie metropoli.
Roma, scelta quasi obbligata, correrà sotto il vessillo di un Colosseo tricolore, i nostri cugini d'oltralpe sosterranno Parigi con un altrettanto scontata stilizzazione della Tour Eiffel, mentre i californiani di Los Angeles si sono affidati a un angelo a braccia aperte che a molti ricorda la Trilly del Peter Pan di disneyana memoria.
Sappiamo bene che non basta un'icona a spostare i delicati equilibri politici che assegnano l'onore/onere dell'organizzazione del più dispendioso e seguito evento mondiale, ma ammettiamo che dopo aver visto i bozzetti delle prime due avversarie della capitale d'Italia ci auguravamo che dall'Ungheria potesse arrivare un colpo d'ala di creatività. Qualche giorno fa i magiari hanno svelato al mondo la grafica che i loro designer hanno scelto per supportare la scelta di Budapest. A questo punto la paura aumenta. 
E voi che ne pensate? Qual è il logo più suggestivo? Sempre che ne troviate gradevole almeno uno...
Se ne aveste la possibilità, ma sembra proprio che i cittadini italiani non siano abbastanza maturi per decidere su una questione che mette in ballo qualche centinaio di milioni di euro, come votereste in una consultazione che decida se ospitare o meno i Giochi Olimpici in Italia?

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